Bollettino Informativo N. 1 Incontro tra I popoli Zapatisti ed I popoli del mondo
Inaugurazione 30 dicembre 2006
di Commissione Intergalattica dell'EZLN
EZLN
5 gennaio 2007
Compagne e compagni,
oggi alle 13 e 49, ora del fronte sudorientale, il comandante Felipe, del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno (CCRI), dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, ha inaugurato il Primo Incontro Tra i Popoli Zapatisti ed i Popoli del Mondo, con la presenza di più di mille persone di 40 paesi del mondo e circa 2mila basi di appoggio della zona zapatista tzotzil.
“Desideriamo di tutto cuore che questo primo Incontro sia per noi e per tutti i popoli del Messico e del mondo, l’inizio di una strada vera per scambiare e condividere le esperienze di organizzazione e di lotta, con l’obiettivo di unire le nostre lotte dei popoli di fronte ad un nemico comune, rispettandoci gli uni con gli altri, ognuno con la sua idea, con i suoi modi e le sue forme ” – ha segnalato il comandante Felipe davanti a centinaia di collettivi di solidarietà, gruppi di donne, organizzazioni dei diritti umani, comitati studenteschi, progetti di educazione di quartiere, gruppi di messicani e chicani dell’altro lato, giovani anarchici, libertari e punk, esperienze di resistenze autonome e organizzazioni contadine, tra i molti presenti nel caracol di Oventik.
In un atto senza precedenti nei tredici anni di lotta pubblica dell’EZLN, si sono riunite 232 autorità dei vari livelli dei Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti (MAREZ) e delle cinque Giunte di Buon Governo (strutture civili del governo autonomo in resistenza), per iniziare l’Incontro nel quale presenteranno la costruzione della sua autonomia nelle aree di salute, educazione, commercio, donne, recupero di terre, mezzi di comunicazione, arte e cultura. Ed ascolteranno le esperienze di lotta e resistenza contro il neoliberalismo di altri paesi del mondo. All’incontro conta anche la presenza del Tenente Colonnello Insurgente Moisés, della commissione Intergalattica dell’EZLN.
Fino alle 11 della mattina erano arrivate nel caracol di Oventik 1.042 persone provenienti da 40 paesi di quattro Continenti. Dall’America si sono presentati collettivi ed individui di 18 paesi: Argentina, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Stati Uniti, Guatemala, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Portorico, Uruguay e Venezuela.
Dall’Europa arrivano compagni e compagne di 19 paesi: Germania, Austria, Belgio, Paese Catalano, Danimarca, Stato Spagnolo, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Norvegia, Paesi Baschi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svezia, Svizzera, Turchia ed Ucraina. Mentre dall’Asía c’è Israele e dall’Oceania sono già arrivati i fratelli e le sorelle dell’Australia e della Nuova Zelanda.
“Oggi hanno cominciato ad ascoltarci su com’è il nostro modo di resistere di fronte ai mal governi e così costruire alternative per un mondo dove quelli che comandano, comandino ubbidendo “ – ha affermato la Giunta di Buon Governo di Oventik, nel suo ruolo di anfitrione di questo Incontro.
“Questa lotta è la nostra lotta, di voi e di noi, perché da tutte le parti si soffre povertà, miseria, ignoranza, emarginazione e sfruttamento. Noi, tutti i popoli, patiamo queste sofferenze, per questo continuiamo a lottare per raggiungere le giuste rivendicazioni dei popoli indigeni ” – ha detto l’autorità autonoma.
L’Incontro è stato aperto questo pomeriggio con la tematica dell’Autonomia e dell’Autogoverno. Il 31 sono programmati tre tavoli di lavoro: salute, educazione e donne. Il primo gennaio i temi saranno comunicazione, arte e cultura, commercio e difesa della terra ed il 2 si chiuderà con la discussione per la preparazione dell’Incontro Intergalattico.
Mentre terminiamo questa relazione continuano ad arrivare centinaia di uomini e donne provenienti dal Messico e da molti paesi del mondo.
Commissione Intergalattica dell’EZLN
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