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Narco News Issue #44

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Paramilitari provocano problemi con basi di appoggio zapatiste

Denuncia: “Sono arrivate circa 30 persone con armi che usano i federali ed hanno abbattuto alberi da frutta”


di Giunta del Buon Governo
Camino del Futuro

5 marzo 2007

CARACOL RESISTENCIA HACIA UN NUEVO AMANECER

GIUNTA DI BUON GOVERNO EL CAMINO DEL FUTURO

Chiapas, Messico. 2 marzo 2007

Alla società Civile Nazionale ed Internazionale
All’opinione pubblica
Alla stampa Nazionale ed Internazionale
Alle organizzazioni dei Diritti Umani

Fratelli e sorelle:

noi, come Giunta di Buon Governo ed insieme ai quattro Municipi Autonomi Ribelli Francisco Gómez, San Manuel, Ricardo Flores Magón, Francisco Villa, denunciamo le organizzazioni che prima si chiamavano PAZ Y JUSTICIA ed adesso l’hanno cambiato: il nome ora è URCI e sono di Tumbalá e dell’ejido Egipto, Municipio Salto de Agua.

Sono loro che stanno provocando problemi con le nostre basi di appoggio zapatiste nel Nuevo poblado Emiliano Zapata che appartiene nel Municipio Autonomo Ricardo Flores Magón. È già da un anno che stanno provocando problemi per le terre recuperate nel 1994.

Il marzo scorso, nel 2006, quelle persone sono arrivate a lavorare in questo villaggio. Le autorità di questo municipio hanno convocato i loro dirigenti: il presidente regionale Julio Cesar Pérez che è originario di Tumbalá e Francisco López Méndez, delegato di URCI, originario di Egipto del municipio Salto de Agua, per cercare una soluzione pacifica, ma loro non hanno voluto ragionare.

Ad aprile hanno provocato con le armi e sparando in aria hanno bloccato la strada, perché i compagni non potessero passare. Hanno rubato 6 zontes di elote, hanno costruito le loro case, hanno tagliato i tubi dell’acqua, hanno rubato peperoncini, hanno abbattuto 500 piante di cacao, hanno rubato 10 tacchini e 20 polli.

A luglio del 2006 sono di nuovo tornati a provocare con spari di arma da fuoco. Il 14 luglio di nuovo hanno sparato 6 volte con fucili e 20 tiri erano di calibro 22, hanno fatto fuggire i compagni ed hanno distrutto le loro case, obbligandoli ad andarsene dal loro villaggio ed a lasciare le loro case, 16 ettari di campi di mais, il mais immagazzinato, i fagioli, gli animali da cortile (maiali, polli, tacchini) ed i vestiti… tutto si sono portato via i paramilitari.

Lo scorso mese di febbraio i compagni sono tornati alle loro terre. Il 26 febbraio 2007 i paramilitari d’Egipto sono tornati di nuovo ad offendere i compagni dove stavano lavorando. Sono arrivati armati ed hanno cominciato a sparare. Mercoledì 28 febbraio di questo anno sono arrivati di nuovo alle 11 della mattina a provocare e Francisco Jiménez Álvarez di Tumbalá ha sparato e sono arrivate altre 10 persone armate.

Venerdì 2 marzo di questo mese sono arrivati nuovamente dei paramilitari d’Egipto e di Tumbalá e sono arrivate 30 persone con armi in uso ai federali. Hanno abbattuto alberi da frutta.

Noi, giunta di buon governo dei 5 caracol e basi di appoggio dell’EZLN, alziamo la nostra voce per dire al mondo che i terreni recuperati dal 1994 li difenderemo con le buone o con le cattive coi nostri popoli, perché abbiamo già versato il nostro sangue per difendere la nostra madre terra.

Diciamo ai governi federale, statale, municipale ed ai dirigenti delle altre organizzazioni che stanno provocando problemi dentro i nostri territori autonomi, che sono loro i responsabili di questa provocazione con le basi di appoggi zapatiste.

Noi come zapatisti non stiamo provocando problemi, perché stiamo rispettando le altre organizzazioni, ma loro non ci rispettano anche se noi li rispettiamo, per questo dobbiamo difendere il nostro diritto come zapatisti.

È tutto per il momento.

David Méndez Trujillo
A. María Hernández Jiménez
Joaquín Albores Cortes
César Sánchez Gómez

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